“Ero nauseato e stufo dalla dipendenza da lenti a contatto, ogni volta che partivo per un viaggio dovevo controllare la quantità di lenti e il numero di giorni che stavo via e questa cosa con il tempo è diventata molto fastidiosa”. A raccontare la sua storia è Pierpaolo.
“Ho chiamato il dottor Soldati, ho prenotato una visita, sono risultato idoneo all’intervento e quindi siamo partiti”, racconta ancora entusiasta. Per la sua casistica è stato proposto l’utilizzo di una delle tecniche più recenti nel campo della chirurgia refrattiva: la ReLEx SMILE che contiene all’interno del suo nome (Small Incision Lenticule Extraction) il significato stesso della procedura, usata per la correzione di miopia ed astigmatismo.
Questi difetti sono accomunati da un errore di refrazione dei raggi luminosi e vengono corretti tramite un laser a femtosecondi ad alta precisione. La procedura è particolarmente indicata per difetti moderati o elevati e in caso di scarsa lacrimazione od occhio secco.
“L’intervento è stato veloce, ma non nascondo di aver avuto un po’ di paura – racconta Pierpaolo -, ma è stata più l’apprensione iniziale che il pensiero per l’operazione in sé”.
“Nelle ore successive ero stato istruito dal dottor Soldati su cosa avrei provato, avevo un leggero bruciore, come quando si esce da una piscina, ma in qualche ora avevo riacquisito la vista. Dopo l’intervento infatti si esce e si vede subito, anche se c’è una un’ipersensibilità alla luce, anche questa poi scomparsa”.
“L’esperienza con il dottor Soldati è stata molto positiva – conclude Piaerpaolo – ho fatto le consuete visite di controllo e tutto è risultato nella norma. Questi sono stati i soldi meglio spesi della mia vita. Adoro il kitesurf, il moto cross e viaggiare e le lenti a contatto non potevano più far parte della mia vita”.