Una vita senza il fastidio delle lenti? No, non è un sogno ma è la scelta che sempre più persone stanno facendo per migliorare non solo la qualità della vista, ma anche quella della vita.
“A darmi la spinta decisiva per fare l’intervento è stato il covid – racconta Pietro -, non ne potevo più di questi occhiali che continuavano ad appannarsi per l’uso delle mascherine e ho deciso che era arrivato il momento di cambiare”.
“Oltre agli occhiali, dato che scio e vado in barca a vela, spesso mi capitava di portare le lenti a contatto che in molte occasioni erano ormai diventate un peso – e sorride -. Dopo l’operazione ho aggiunto a queste passioni anche il kite surf, che prima mi era precluso perché continuavo a perdere le lenti”.
A fermare tanti è la paura dell’intervento, cosa pensa Pietro a riguardo? “Non ho avuto alcuna paura, ero stato a messo a mio agio e istruito dal dottor Soldati – spiega -. L’intervento non è doloroso, si prova solo un po’ di fastidio dopo che si risolve nei giorni successivi”.
Pietro per correggere la sua miopia si è sottoposto al Femtolasik, o più semplicemente Lasik associata a femtosecondi. I tempi molto rapidi e l’assenza di fastidi tipici di altre tecniche la rendono ancora oggi l’intervento di chirurgia refrattiva più eseguito, e statisticamente sicuro, al mondo.
“Il primo ricordo senza occhiali è quello di aver aperto le finestre di casa ed essere riuscito a vedere la scritta del tabaccaio lì davanti, in quel momento ho capito che ce l’avevo fatta – sorride Pietro -. Era un gesto naturale, ma fino a quel momento avevo solo visto immagini sfocate”.
La quotidianità di una persona prima abituata all’uso delle lenti e che finalmente si trova a vivere la sua quotidianità in libertà migliora decisamente. “Dal risveglio al mattino, alle semplici passeggiate con mia moglie, tutto è cambiato – racconta Pietro -. Non faccio più i conti delle lenti che devo portare via e vivo i miei hobby con maggiore serenità. Ormai era arrivato il momento di fare questa operazione!”.