Partiamo sfatando un mito che la cataratta si è portato addosso per troppo tempo: grazie alle tecniche moderne non è più necessario attendere che la cataratta diventi “matura” per essere operata. Quindi non serve far passare mesi, o addirittura anni, per convincersi della necessità dell’operazione.
Quando la vista peggiora al punto da compromettere la qualità della vita e impedire di svolgere le normali attività quotidiane allora è il caso di contattare un esperto chirurgo oculista che possa consigliare come procedere al meglio.
Aspettare troppo potrebbe avere degli effetti peggiori, infatti la cataratta nel tempo rischia di diventare più dura complicando le cose. Affidati quindi ad uno specialista per decidere il momento giusto per l’intervento in modo da recuperare la vista in tempi stretti.
Ad oggi quello della cataratta è un intervento chirurgico ad elevata standardizzazione con rischi molto bassi. Si tratta di una procedura ambulatoriale che in breve tempo ti permetterà di riacquistare la vista e la tua vita.
Come si opera la cataratta
Oltre alla facoemulsificazione, la tecnica più tradizionale per la rimozione della cataratta, negli anni il laser sta ottenendo i migliori risultati. La femtocataratta è infatti utilizzata per eseguire con precisione robotica importanti passaggi dell’intervento di rimozione della cataratta ed è particolarmente indicata in casi di debolezza delle strutture intraoculari.
La procedura laser è assolutamente indolore e viene eseguita in meno di 2 minuti ed il decorso post operatorio non prevede bendaggio o punti di sutura. Anche in questo caso bisognerà affidarsi alle mani di un esperto perché non tutti i pazienti sono candidati ideali per la Femtocataratta e solo una visita approfondita stabilirà la metodica più appropriata per intervenire.
Che cos’è la cataratta secondaria?
Al momento dell’intervento di cataratta il cristallino opacizzato viene sostituito con uno artificiale che viene impiantato sul sostegno della “buccia” che conteneva il cristallino naturale. Questo sostegno è inizialmente trasparente ma, per un processo di normale cicatrizzazione, può diventare opaco. Questo fenomeno si chiama cataratta secondaria. Questa problematica può insorgere normalmente da 6 mesi a 3 anni dopo l’intervento causando una visione offuscata simile a quella di prima dell’intervento di cataratta. Ma niente paura, si risolve in modo semplice attraverso un trattamento laser ambulatoriale che permette il recupero di una visione nitida già poche ore dopo. Inoltre, i moderni cristallini artificiali non necessitano di alcuna manutenzione e sono affidabili e duraturi nel tempo, confermando come la cataratta sia un intervento definitivo