Considerata dai più una patologia tipica degli anziani, la cataratta in realtà può insorgere precocemente, anche dai 45 anni, ma oggi grazie ad esami approfonditi può essere diagnosticata con anticipo permettendo di intervenire fin da subito. Ecco perché è sempre importante sottoporsi a visite oculistiche periodiche per valutare la salute degli occhi.
La cataratta, come spiegato in altri articoli, è una patologia caratterizzata dalla progressiva opacizzazione del cristallino. Quest’alterazione quando correlata all’età è definita cataratta senile; l’invecchiamento comporta, infatti, una serie di modificazioni fisiologiche a carico del cristallino che provocano una riduzione della sua trasparenza e una minore flessibilità, che nell’insieme rendono difficoltosa la messa a fuoco, ma le cause possono essere diverse.
Infatti, nel corso degli anni sono stati portati avanti diversi studi per definire quali potessero essere i fattori di rischio per l’insorgenza precoce di questa patologia.
Di seguito ecco quali sono i pericoli per i nostri occhi:
La cataratta non è uguale per tutti
“Quando si parla di cataratta non valgono le generalizzazioni – spiega il dott. Sandro Soldati -. La diagnosi viene effettuata tramite esami specifici che valutano la qualità della visione ele caratteristiche dell’occhio e del cristallino. A quel punto sarà lo specialista, dopo essersi confrontato con il paziente, a valutare la soluzione migliore e in caso fosse necessario il tipo di intervento da eseguire”.
“Per tornare a vedere in maniera ottimale tra le migliori soluzioni ci sono i cristallini artificiali premium (IOL Premium), che sono la più grande innovazione introdotta negli ultimi anni in questo tipo di chirurgia – spiega il dott. Sandro Soldati -. Queste lenti intraoculari multifocali sono personalizzate e realizzate su misura per ogni occhio e in funzione dello stile di vita del paziente, attraverso approfonditi esami e colloqui preoperatori”.
“Il grande vantaggio – spiega ancora il dott. Soldati – è che permettono, a differenza della chirurgia tradizionale, di liberarsi dalla necessità degli occhiali dopo l’intervento. Sostituendo la cataratta con un cristallino multifocale è possibile liberarsi degli occhiali, tornando a vedere perfettamente”.